La perdita di una sorella amata nel terremoto de L’Aquila. La difficile risalita alla vita di una donna sola che deve fare i conti con il proprio passato e con i doveri di una maternità acquisita per necessità, sono al centro del nuovo attesissimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, autrice di Mia madre è un fiume...

venerdì 28 febbraio 2014

Virgilio


Notizie d'Abruzzo

 Notizie d'Abruzzo

Notiziario italiano

 Notiziario italiano

Newsit 24

 Articolo di Newsit 24

Librerie Coop

 Librerie Coop: Bella mia

La Gazzetta del Mezzogiorno

 La Gazzetta del Mezzogiorno

Articolo Corriere della Sera

 Articolo Corriere della Sera

Articolo ANSA

Articolo Ansa sul nuovo libro di Donatella Di Pietrantonio

mercoledì 19 febbraio 2014

Un romanzo sulla perdita, ma ancor più sulla ricostruzione...

Ritrovarsi alle prese con un adolescente taciturno e scontroso che è quasi uno sconosciuto, improvvisarsi madre quando quell'idea di sé era già abbandonata da tempo. È ciò che succede alla protagonista e voce narrante di questa storia di intensità e dolore implacabili, quando Olivia, la sorella gemella che sembrava predestinata alla fortuna, rimane vittima del terremoto dell'Aquila, nella lunga notte del 6 aprile 2009, lasciando il figlio Marco semiorfano. Il padre, musicista di fama, vive a Roma e non sa come occuparsene, perciò tocca a lei e alla madre anziana, trasferite nei quartieri anodini e provvisori degli sfollati, prendersi cura del ragazzo, mentre cercano di dare forma a un lutto schiacciante. Le situazioni inestricabili contengono talvolta al loro interno anche l'inizio della speranza, ma essa sarà guadagnata a costo di affrontare non solo il trauma del presente, bensì tutto il passato, dall'inizio. Bella mia, la seconda attesa opera di Donatella Di Pietrantonio, è un romanzo sulla perdita, ma ancora di più sulla ricostruzione, la ricostruzione della città squassata dal sisma e la ricostruzione ancora più faticosa degli affetti intimi e della fiducia nella vita.